lunedì 5 novembre 2012

SONO UN CALCIATORE... QUESTA E' LA MIA VITA...

Immagine visibile all'indirizzo http://fcjuventustorino.blogspot.it/2012/04/buffon-juve-appuntamento-giugno-per-il.html
 
Sono un calciatore...
Sono abituato a vittorie importanti e sconfitte pesanti,
a vittorie che puzzano di sconfitta ed a sconfitte che profumano di vittoria...
Eppure,
ogni volta,
provo un'emozione diversa,
nel bene e nel male...

Sono un calciatore...
Ma mi sento un "diverso":
dove tutti usano i piedi
io uso le mani, ci metto la faccia, il corpo...
Eppure ne vado fiero.

Sono un calciatore...
Ho un ruolo scomodo,
sono sempre sotto esame.
Perché se gli altri sbagliano,
in qualche modo si trova il rimedio...
Se sbaglio io,
nessuno mi può aiutare...
Per far si che la gente si ricordi di me
devo dare il doppio degli altri.
Eppure, 
a me va bene così,
perché quando ricevi un complimento
sai che hai impressionato veramente.

Sono un calciatore...
Uno di quelli umili,
uno di quelli che sanno riconoscere i propri errori
e porvi rimedio per il futuro.
Sono cosciente del fatto che,
di possibilità di sbagliare
ne ho poche.
Ed è proprio ciò che mi spinge a
dare sempre il meglio di me.

Sono un calciatore...
Vivo ad obiettivi prestabiliti:
prima lotto per la salvezza
poi penso alla vittoria del campionato.
Lottare per la salvezza ti dà grinta,
ma allo stesso tempo ti mette una paura impressionante:
se manchi l'obiettivo retrocedi
e magari, l'anno seguente,
devi pure cercarti un'altra squadra.
Quando lotti per la vittoria,
invece...
Beh, anche in quel caso non ti puoi risparmiare:
il rischio di
compromettere tutta una stagione in pochi minuti
è sempre in agguato,
senza contare che
la gente non aspetta altro per poter gioire...

Sono un calciatore...
A volte sono titolare,
altre sono in panchina,
altre ancora vado in tribuna.
Ma il mio scopo è quello di
farmi trovare pronto quando il mister mi chiama.
Ed io rispondo sempre "presente"...

Sono un calciatore...
I miei risultati
li ottengo con il sacrificio durante gli allenamenti.
Non ho paura di stancarmi,
perché ho sempre in testa
il mio obiettivo.

Sono un calciatore...
Devo guadagnarmi la fiducia del mister:
purtroppo,
in passato,
ho fallito
e per recuperare
ho dovuto lavorare sodo...
Eppure mi è servito molto quell'errore:
mi è servito
a diventare quello che sono adesso.

Sono un calciatore...
Può succedere che perda una partita,
ma non mi dó per vinto:
il campionato è lungo
e l'importante è arrivare in testa alla fine della stagione.

Sono un calciatore...
Un portiere, per la precisione.
Più di chiunque altro
vivo grazie alle decisioni che prendo.
I calci di rigore sono
l'apoteosi delle mie emozioni:
devo scegliere se buttarmi a destra, a sinistra, o stare fermo immobile.
La decisione giusta fa di me un campione,
quella sbagliata, in fin dei conti,
non mi danneggia più di tanto,
ma al bivio tra
l'essere "uno dei tanti"
o "il numero uno"
è troppo importante prendere la strada migliore.

Sono un calciatore...
Un portiere.
Il nostro sogno nascosto è
quello di segnare un gol,
perché se succede
vuol dire che
sei riuscito a fare qualcosa in più di ciò che ti era stato richiesto...
Quel qualcosa in più
che un attaccante non può fare,
perché lui non potrà
mai sostituirsi a te in un calcio di rigore...

Sono un calciatore...
Ma non un mercenario.
Magari, per trovare la squadra migliore,
impiego molto più tempo degli altri,
ma quando la trovo
vuol dire che è quella giusta.
Ed allora
lotto con tutte le mie forze
per restarci più a lungo possibile...
Magari anche fino a fine carriera.

Sono un calciatore...
Ma non sono uno di quegli attaccanti
egoisti che vogliono segnare e non passano il pallone...
O almeno, forse lo sono stato in passato,
ma fortunatamente ora
ho capito quant'é bello giocare per la squadra.
Perché
è bello essere felici per una vittoria,
ma è ancora più bello
festeggiare tutti insieme...

Sono un calciatore...
Un portiere.
La porta è la mia casa:
se vuoi entrare
non ti basta chiedere "permesso",
devi essere molto più bravo di me.
E forse non basta neppure:
devi farmi un fallo, devi passarmi addosso...
Ho in mano tutta la squadra,
non voglio e non posso arrendermi facilmente.

Sono un calciatore...
Sono abituato
ai cambi d'umore dettati dalla tensione della gara.
Ma vivo tutta la settimana
per godermi
l'esultanza dopo il triplice fischio dell'arbitro.
E se perdo una finale
può succedere che
pianga lacrime di nervoso,
di sconforto
o di rabbia.

Sono un calciatore...
Ma adesso che ci penso
è davvero impressionante quanto
tutto ciò che ho scritto finora
sia così facilmente paragonabile
alle considerazioni che può fare un uomo mentre ripensa alla sua vita...

Perché comunque,
prima o poi,
chiunque si ferma per un po' di tempo,
cercando la migliore risposta alla domanda
"chi sono io?".
Ed allora,
forse,
io sono riuscito a darmi una risposta:

Sono un calciatore...
O forse questa
è solo la mia vita...
 
 

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